#Jazzitfest giorno 0

Inizia il nostro viaggio in questa tre giorni di musica. Un’intera città che si tramuta in festival. E quando dico un’intera città non scherzo. Amos, quella simpatica linguaccia affianco a me è venuto a prendermi da Caselle e insieme a Luca siamo andati a Cumiana. Loro suoneranno e gestiranno il suono nei palchi qui al Jazzit Fest. Mi hanno portato lungo le montagne piemontesi, un viaggio che è sembrato breve per le chiacchierate e le risate che ci siamo fatti in macchina. Non potevo iniziare in modo migliore. Grazie

Dalla piazza centrale di Cumiana, addobbata di tanti fili rossi conduttori di un mondo magico, mi è venuta a prendere Cristina, la speciale persona che mi ha accolto in casa sua come una figlia. Mi son sentita subito a casa, come se Cumiana e la sua famiglia fossero le mia, da sempre.
Lo Zoom, il bioparco di Cumiana, è stato lo stage di questa serata. Luciano Vanni mi accolto con un abbraccio e un gran sorriso, come ha accolto ogni singolo musicista che si è esibito nel magico anfiteatro di pietra. Musica e bambini che con i musicisti dialogavano e ballavano e suonavano.
È un’atmosfera magica, quell’atmosfera che solo la musica e il suo linguaggio sa creare. Ci si sente subito tutti parte di una grande famiglia che si riunisce per salutarsi, parlare, conoscersi, incontrarsi.
Incontrarsi penso sia la parola chiave di questo fine settimana. Incontratsi per raccontarsi e raccontare di se e del microcosmo che ognuno abita e aprirlo all’altro che con noi condivide l’emozione di essere qui.
Il Jazzit Fest è un contenitore vuoto da riempire. Luciano mi ha detto: vi ho emsso a disposizione una città, è il vostro palco, la vostra palestra. Usatelo al meglio e costruite.
Un nuovo modello, un nuovo modo di fare e di dire musica, relazione, cultura.
Il Jazzit Fest prende forma dalle nostre mani e come la musica prende forma dalle mani e dalla testa di chi la forma, anche noi creeremo il nostro festival. Mettondo tanto di noi e accogliendo tutto degli altri.
Il Jazzit Fest inizia ora.
Siateci

Federica Di Bari

Pubblicità